Pagina iniziale
indice comunicati
COMUNICATI 2010
COMUNICATI 2009
COMUNICATI 2008
 

Comunicati stampa

Data Oggetto
09.04.2011 COMUNICATO STAMPA n° 012
Sopralluogo a S.Maria, dove sta per essere realizzato un Parco Avventura
   
   

Allegati

scarica comunicato

 

UFFICIO DEL VICE SINDACO
Assessorato al Territorio e alla Viabilità Rurale
COMUNICATO STAMPA DEL 09 APRILE 2011
******

Sopralluogo congiunto nei giorni scorsi a S.Maria, all’interno del Demanio Comunale dato in affidamento all’Azienda Foreste, da parte del Sindaco Gaetano Pavano e del suo vice Gianni Garfì per visitare il sito dove sta per essere realizzato un Parco Avventura, il terzo in Sicilia dopo quello in provincia di Palermo e il secondo in provincia di Messina.
L’area concessa si inserisce perfettamente nel concetto di parco outdoor: un parco che può utilizzare l’ambiente naturale, spesso inserito in un contesto urbano, per scopi didattici, ricreativi, formativi.
“per Quando possibile è importante inserire percorsi aerei, che hanno una valenza particolare nel superamento delle proprie paure, afferma uno dei fautori della Società CeccoPeppe che sta realizzando l’opera; normalmente sono suddivisi in percorsi di difficoltà crescenti, a partire da quelli per bambini fino a sportivi esigenti.
Tramite cavi di acciaio, pedane sospese in legno e corde, l’utente può effettuare il percorso (più o meno lungo e difficile) in completa autonomia o sotto la supervisione di guide.
A tutti viene impartito un breve insegnamento sulle tecniche di progressione e sulle misure di sicurezza, e ne viene verificata la comprensione prima di affrontare le difficoltà aeree”.
I Parchi Avventura, col nome di Parchi Acrobatici Forestali (PAF), nascono in Francia nei primi anni 90, ed hanno, sin dall’inizio un ottimo successo.
Al momento sono diffusi in Francia (circa 400 impianti), Inghilterra e Germania; per il momento Italia e Spagna sono ancora il fanalino di coda, anche se da una stagione all’altra il loro numero aumenta in maniera esponenziale.
Si basano su una serie di installazioni (o ateliers) fra un albero e l’altro, allo scopo di verificare il proprio equilibrio, velocità, la capacità di superare le proprie paure, e non in ultimo per puro divertimento.
“Aumentando la difficoltà, aumenta la paura ma sempre in un ambiente totalmente sicuro, affermano Francesco Vacirca e Giuseppe Vinci; infatti l’utente viene fornito delle attrezzature di protezione individuale (DPI) e istruito sul loro uso durante un briefing prima di affrontare il percorso”.
“Il bosco è l’ambiente naturale per eccellenza dove impiantare un Park, ma anche la presenza di altri elementi contribuisce a rendere il progetto innovativo e fantasioso (rocce, scogliere, torrenti, vecchie mura del bosco di S.Maria), commenta Gaetano Pavano, il primo cittadino di Buccheri.
Siamo venuti qua assieme al mio vice Sindaco che ha seguito la tematica sin dall’inizio, per renderci conto della portata dell’iniziativa e siamo sicuri che l’idea sarà di sicuro successo perché i percorsi sono accessibili a tutti, le difficoltà saranno graduate a seconda dei percorsi che si fanno trovando ognuno il suo divertimento”. Questi parchi sono il luogo ideale per un momento conviviale in famiglia, tra amici o colleghi; sono un modo nuovo di rapportarsi con l’ambiente naturale e rappresentano un approccio diverso; essi sono “naturali” e non creano alcun impatto ambientale, non danneggiano le piante, né il sottobosco.
Fino a pochi anni fa in Italia il numero di parchi avventura si contava sulle dita di una mano, ma il loro numero aumenta esponenzialmente all’inizio di ogni stagione estiva.
“L’apertura di un Percorso Avventura in un bosco come quello nostro di S.Maria, afferma il vice Sindaco e Assessore al Territorio Gianni Garfì, crea in maniera indiretta una migliore gestione dell’area forestale grazie alla “sorveglianza” del sito ed alla sua frequentazione; l’attività in senso stretto non necessita in alcun modo di mezzi motorizzati, né di qualsiasi altra sorgente di inquinamento acustico o atmosferico; nessun tipo di impatto ambientale è indotto dall’installazione dei percorsi, vengono scelti solo gli alberi sani e non ne viene impedita la crescita grazie all’utilizzo di attrezzature e tecniche specifiche; gli alberi, prima di essere utilizzati, sono stati sottoposti ad un'indagine arboricola, in grado di verificare eventuale malattie o marciumi, e la preparazione (potatura) permetterà agli alberi di svilupparsi meglio e agli eventuali incendi di poter essere spenti in maniera più efficace; i tronchi degli alberi non sono stati perforati, al fine di restituire il loro stato iniziale in caso di cambio di destinazione d’uso del bosco.
Il sistema di cerchiaggio del tronco per la posa delle piattaforme, così come abbiamo avuto modo di vedere già nelle prime opere realizzate, è stato specificatamente studiato al fine di semplificarne la messa in opera e nello stesso tempo evitando di interferire con la normale crescita del tronco”.
“Le piattaforme sono in larice, legno ritenuto il migliore, per le sue qualità plastiche, la resistenza agli sforzi, la longevità, la resistenza alle aggressioni degli insetti, muffe e funghi, ed infine la sua tenuta ai raggi UV; tutto il materiale legnoso utilizzato proviene da foreste autorizzate, confermano i titolari della Società buccherese, ed è stato sottoposto a trattamento in autoclave oppure trattato in loco.
Abbiamo cercato di spiegare al Sindaco e al vice Sindaco nel dettaglio cosa verrà fuori da qua e due mesi circa: un percorso acrobatico fra gli alberi consiste in una serie di “ateliers” (installazioni poste fra due alberi o supporti simili) destinati a bambini e adulti; gli ateliers costituiscono un percorso, ad un’altezza dal suolo variabile tra 3 e 20 metri, ma in generale si tratta di un percorso aereo che può utilizzare oltre agli alberi anche altri supporti naturali e artificiali; in pratica, tramite la posa di cavi metallici, come è già visibile ora, piattaforme in legno, reti di corda, materassi sportivi, si permetterà agli utenti di effettuare un percorso più o meno arduo, ad altezza variabile, garantendo nello stesso momento la sicurezza per mezzo di sistemi di protezione individuale e collettiva, continuano Vacirca e Vinci.
Le installazioni possono essere di diverse tipologie a seconda dell’ostacolo da superare o della difficoltà del percorso: ponti tibetani, passerelle, scale, teleferiche, liane di tarzan, reti di corda ed altro”.
Quindi è quanto mai fattibile pensare a dei ritorni economici alla comunità di Buccheri che potranno essere notevoli e riguarderanno essenzialmente lo sviluppo socio-economico, mediante l’incremento di flusso turistico, con conseguente redditività indotta per le strutture turistiche circostanti, soprattutto al di fuori dei soli mesi estivi come alberghi, bed&breakfast, ristoranti, pizzerie, bar, rivendite di tabacchi e generi alimentari, stazioni di vendita carburante ed altro ancora.
Il richiamo turistico non sarà limitato solo ai diretti frequentatori del Parco, ma al flusso indiretto d’amici, accompagnatori e familiari; anche la realizzazione del percorso per bambini può rappresentare una notevole attrazione, dato che costituisce un piacevole diversivo rispetto ai consueti giochi pubblici e nello stesso tempo permette alla famiglia di trascorrere una giornata in un ambiente naturale nel quale i fruitori non si limiteranno a frequentare il percorso ma verranno stimolati e incuriositi dall’esperienza oltre che troveranno servizi per consumare pasti volanti o seduti in apposite aree realizzate in pietra lavica di Monte Lauro con barbecue accanto, percorsi che faranno visitare l’area con la sua splendida flora e fauna, ed ancora i parcheggi per le auto e i camperisti, i servizi igienici e di un primo ristoro.
“Insomma, il piccolo paesino di Buccheri sta per vedere nascere un’attività ludico ricreativa e commerciale all’avanguardia, di tutto rispetto come non c’è ne sono altri ed essendo Buccheri territorialmente al centro delle province di Siracusa, Ragusa e Catania, affermano i titolari della Società, il successo sarà garantito, non solo grazie alla volontà nostra che da anni ci stiamo dedicando alla definizione della struttura ma anche per la disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Buccheri e dei Responsabili dell’Azienda Foreste di Siracusa che nel tempo si sono succeduti: Antonino De Marco prima e Carmelo Frittitta ora”.
 

 

Buccheri lì, 09.04.2011
Il Vice Sindaco
e Assessore al Territorio e alla Viabilità Rurale
P.I. Gianni Garfì
 

 © 2004 2014 Comune di Buccheri Tutti i diritti riservati
 Realizzazione  Art Advertising