Continua
a rimanere tale lo stato di degrado che c’è nel territorio
comunale di competenza della Provincia Regionale di Siracusa per
ciò che concerne le discariche abusive.
E’ difatti, il problema insiste su due siti ricadenti l’uno sulla
SP71 e l’altro sulla SP5, fatti portati all’attenzione della
Provincia Regionale di Siracusa con un documento denuncia,
correlato di dossier fotografico in cui si vedono chiaramente i
due siti pieni di rifiuti.
E veniamo allo specifico: sulla SP71 Buccheri-Cava-Sugherita, in
località Mulitta, un ponte di raccolta acque piovane è
completamente ostruito da rifiuti di ogni genere, dalle
lavabiancherie alle biciclette, dalle serrande ai televisori,
dalle pentole alla plastica ed altro ancora (come si vede nella
foto 1), ostruzione che ha completamente compromesso il normale
deflusso delle acque facendo degenerare lo stato del manto
bituminoso che si è avallato pericolosamente su di un lato, con
gravi pericoli per chi vi transita oltre che aver danneggiato lo
stato dei luoghi.
Altro
problema quello segnalato sulla SP 5 Buccheri-San Giovanni, in
località Portella-Ragameli dove un’antica Casina Cantoniera è
stata trasformata in discarica per rifiuti di ogni genere.
Meno male che all’interno, la Provincia Regionale, a seguito di
incessanti proteste dello scrivente Ufficio e grazie alla
collaborazione di Natura Sicula di Siracusa che fece inserire
all’ordine del giorno di un Consiglio Provinciale straordinario
tale problema, tutto fu rimosso ovvero, le lastre e i tubi di
eternit furono raccolti e sistemati in appositi contenitori per
poi essere stoccati nelle apposite aree.
A quell’operazione seguì anche la muratura della porta e delle
finestre, così come fu suggerito ma non furono rimossi i rifiuti
ancora oggi presenti davanti la Casina e ai bordi della strada
provinciale, operazione che doveva poi concludersi con il
posizionamento di una rete metallica a doppia maglia alta tre
metri, in modo da impedire lo sversamento di altri rifiuti.
Qui tutto è rimasto tale anzi, è aumentato (come si vede nella
foto 2) e c’è da chiedersi come mai l’Assessore Provinciale al
ramo Enzo Reale, durante i suoi sopralluoghi nei territori
provinciali, non si sia accorto di questi fatti per’altro posti
alla sua attenzione più volte, anche verbalmente, e che non abbia
visto il dossier fotografico inviato con l’ultima
segnalazione-denuncia in ordine di tempo di qualche giorno fa.
Forse è il caso che si intervenga con celerità prima che arrivi la
stagione delle piogge che possano procurare ancora maggiori danni
al’ecosistema e alla viabilità.
Ed anche Natura Sicula, ad oggi, non ha dato riscontro a tali
segnalazioni.
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