Un’attenta ricognizione effettuata nei giorni scorsi da parte del
titolare della rubrica al Territorio e alla Viabilità Rurale, ha
permesso di poter conoscere i danni causati dalla piccola ondata
di maltempo avvenuta Mercoledì scorso nel centro abitato e nel
territorio infatti, gli eventi climatici violenti e inaspettati
manifestatisi con una battente pioggia sciroccale, grandine e
forte vento, hanno posto qualche problema seppur limitato e
comunque subito sottoposto alla massima attenzione.
Nel
centro
urbano,
l’intervento di una squadra di operai comunali, ha ingabbiato i
due piloni di pietra bianca che sorreggono il cancello monumentale
laterale della chiesa di S.Antonio Abate, apertisi vistosamente,
probabilmente con qualche avvertimento già precedente ma acuitisi
pericolosamente con le forti piogge, piloni che hanno già fatto
cadere qualche calcinaccio per terra e posto in serio pericolo la
staticità degli stessi piloni e delle due ante in ferro che
sostengono; saltato anche il “cappelletto” di un pilastrino che
sorregge l’inferriata perimetrale.
L’intervento, deciso con i Funzionari dell’Ufficio Tecnico
Comunale Battaglia e Randone, si è concretizzato nell’ingabbiare
appunto i due piloni con delle listelle in legno e filo zincato e
l’impedimento al flusso pedonale sia dalla scalinata che dalla
stradella laterale alla Chiesa, per motivi di sicurezza; gli
Uffici hanno prontamente poi provveduto a notiziare sia il Parroco
della Chiesa che la Soprintendenza di Siracusa.
Altro intervento, al momento di sola chiusura della civica via, è
quello occorso in pieno centro storico, nella via
Arimondi
dove alcuni pezzi di cantonale e sotto balconi sono caduti da
un’altezza di oltre 15 metri,
sfondando
una parapetto costruito in precedenza per evitare pericoli; i
calcinacci sono caduti per terra, fortunatamente mentre nessuno vi
stava passando essendo la via molto frequentata ed anche lì, è
stata decisa la chiusura al transito pedonale di entrambi i lati
della via con l’installazione di apposite barriere, in attesa di
contattare i proprietari della casa; in altro lato dell’immobile,
diroccato da tempo, è crollata una parte di parete interna che
però non ha destato pericoli essendo caduta all’interno dello
stesso condominio.
Due
grossi alberi di abete sono stati sdradicati e spezzati dalla
furia del vento in contrada Laurenzio, nella stradella che conduce
all’omonimo pozzo artesiano, anche qui senza danni a persone e
cose e prontamente rimossi consentendo il normale passaggio; un
palo della telefonia fissa in contrada Mulitta, ai bordi della
strada Comunale, sempre a causa del vento e forse della pioggia
che ha reso friabile il terreno, si è inclinato verso la
carreggiata, al momento sorretto dallo stesso filo infine, una
serie di piantane della linea di illuminazione di via Torino e
piazza Fratti, ridotte in frantumi.
Rimossi anche i detriti che impedivano il normale deflusso delle
acque piovane in un grosso canale di gronda che interseca la SS124
e la via Antonio Pappalardo e una frana di modeste dimensioni in
un muro di contenimento nella via Cappuccini il tutto con il
brillante apporto degli operai comunali prontamente disponibili.
Intanto, nell’eventualità di avverse condizioni meteorologiche,
l’Amministrazione Comunale ha predisposto un modesto quantitativo
di sale per il ghiaccio e la neve e sta mettendo a punto la
manutenzione della benna rimuovi neve che si può agganciare al
camion multiuso di proprietà comunale.
Cordialmente.
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