Ricognizione congiunta da
parte della Polizia
Municipale e dell’Assessore
Comunale al Territorio in
quasi tutti i territori
comunali extra urbani dopo
le avverse condizioni
atmosferiche dei giorni
scorsi.
Il vortice depressionario
che si è formato nel Canale
di Sicilia per effetto della
massa di aria di bassa
pressione proveniente dal
Nord Europa che si è
scontrata con la massa di
aria calda proveniente
dall’Africa concentratosi
nelle giornate di Martedì,
Mercoledì e Giovedì scorso,
ha interessato tutta la
fascia ionica della Sicilia
Orientale e le province di
Messina, Catania, Siracusa e
Ragusa e quindi, l’intero
territorio montano del
siracusano, è stato
investito in pieno
dall’ondata di maltempo con
piogge torrenziali, vento e
a tratti, anche grandine.
“Nei due giorni di Martedì e
Mercoledì scorso, nel nostro
Comune sono caduti ben 155
millimetri di acqua, quasi
quanto ne sarebbero caduti
nell’arco di due mesi
invernali, circa un quinto
della pioggia che si
registra mediamente
nell’arco di un intero anno
per cui si capisce la
potenzialità di acqua
precipitata, afferma
l’Assessore Gianni Garfì per
cui, una volta saputo di
cosa si poteva configurare
nel nostro territorio, ci
siamo mobilitati, con in
testa il Sindaco e tutto gli
apparati impiegatizi,
mettendo in preallarme il
Coc nell’eventualità di
problematiche particolari;
la fortuna ha voluto che le
forti piogge non hanno
creato danni nel centro
abitato avendo
preventivamente curato la
pulizia dei canali di
raccolta acque piovane che
sono a monte del centro
abitato ma nelle campagna
limitrofe, qualche disagio e
danno lo abbiamo registrato
come pure sono stati
visibili gli enormi l’aghi
d’acqua accumulatisi in
contrada Piana.
I più consistenti sono nella
strada interpoderale di
contrada Pizzitto dove un
movimento franoso in un
uliveto soprastante, ha dato
l’ennesimo colpo di grazia
alla sede stradale in malta
cementizia, già in uno stato
precario con le abbondanti
piogge precedenti: in un
tratto di circa 100 metri,
la sede stradale si è aperta
in più punti addirittura con
una fenditura di circa 30
centimetri rendendo quindi
pericoloso l’attraversamento
automobilistico; nella
strada consortile che
collega la zona Piana con la
contrada Mastrello, ove è
ubicata l’omonima fontana,
in un tratto in discesa, le
piogge hanno provocato una
frana che ha fatto staccare
dalla sua sede naturale la
rete para massi trascinando
tutta la massa terrosa a
margine della sede stradale,
per fortuna senza creare
danni alle automobili in
transito; danni alla sede
stradale anche nella strada
comunale Chiusa Mulino dove
la furia dell’acqua ha in
più tratti danneggiato il
conglomerato bituminoso,
creando buche e voragini.
Piccoli smottamenti di
terriccio abbiamo ancora
registrato nella SP71
Buccheri-Cava-Sughereta in
contrada Pineta, in contrada
Fontanelle e in contrada
Cavitta come pure qualche
piccolo masso è caduto nella
SP 5 Buccheri-San Giovanni
dove il manto stradale si è
aperto in contrada Portella
e i muri di contenimento,
nelle contrade Cavazzo e
Alberi, sono vistosamente
gonfiati quasi per
precipitare a terra e qui
sarebbero davvero guai se
accadrebbe durante il
transito veicolare; vistosi
movimenti nella sede
stradale della SP 10
Buccheri-Sortino dove in
località Roccalta, il manto
si è avvallato
pericolosamente in due
tratti, in piena curva,
rendendo pericoloso il
transito in un’arteria che è
stata interamente rifatta
meno di due anni fa infine,
altre piccole micro frane
registrare nel territorio ma
senza entità.
Per quanto è possibile fare,
continua Garfì, ci
attiveremo con le nostre
potenzialità, come pure
procederemo, con la
collaborazione dell’Ufficio
Tecnico, ad inviare una
dettagliata relazione alla
Protezione Civile
Provinciale, per prospettare
quanto registrato in questi
3 giorni di maltempo;
abbiamo già notiziato i
tecnici della Provincia
Regionale di Siracusa per
quanto riguarda le loro
arterie che comunque
gestiremo in stretta
sinergia, così come sempre è
stato ma è chiaro che un
aiuto economico ci vuole da
parte della Protezione
Civile in quanto non abbiamo
fondi che ci permettono di
amalgamare tutti i disagi
riscontrati”.
Un territorio quindi
sottoposto a dura prova a
causa di una stagione
invernale lunga e abbastanza
pesante che grazie alla
disponibilità e
professionalità degli
Impiegati, si è riusciti a
poter gestire al meglio,
cercando di limitare i danni
e i disagi. |