Un’intera mattinata è
servita per fare una
ricognizione dettagliata in
quattro arterie di proprietà
della Provincia Regionale di
Siracusa che sono state
danneggiate dalle avverse
condizioni di maltempo
verificatesi nelle settimane
scorse, sopralluogo
effettuato congiuntamente da
parte di due Funzionari
Geometri della Provincia e
dall’Assessore al Territorio
e alla Viabilità Rurale
Gianni Garfì.
La visita di controllo si è
concretizzata a seguito di
interlocuzione avvenuta tra
il Sindaco di Buccheri
Gaetano Pavano e il
Presidente della Provincia
Nicola Bono, interlocuzione
che lamentava appunto uno
stato di forte disagio e di
probabili pericoli lungo le
Strade Provinciali 5
Buccheri – San Giovanni, 10
Buccheri – Sortino, 71
Buccheri – Cava e 72 Margio
– Frassino.
La mattinata a visto dunque
effettuare una ricognizione
visiva, fotografica e
planimetrica di tutti i
tratti in questione
interessati dal vortice
depressionario che si formò
nel Canale di Sicilia per
effetto della massa di aria
di bassa pressione
proveniente dal Nord Europa
che si è scontrò con la
massa di aria calda
proveniente dall’Africa
concentratosi nelle giornate
di Martedì 21, Mercoledì 22
e Giovedì 23 Febbraio
scorso, perturbazione che ha
interessato tutta la fascia
ionica della Sicilia
Orientale e le province di
Messina, Catania, Siracusa e
Ragusa e quindi, l’intero
territorio montano del siracusano, investendo in
pieno con l’ondata di
maltempo, con piogge
torrenziali, vento e a
tratti, anche grandine,
tutto il territorio di
Buccheri.
“L’acqua caduta nei due
giorni di Martedì e
Mercoledì nel nostro Comune
di ben 155 millimetri, quasi
quanto ne sarebbero caduti
nell’arco di due mesi
invernali, circa un quinto
della pioggia che si
registra mediamente
nell’arco di un intero anno,
afferma l’Assessore Gianni
Garfì, ha creato notevoli
danni alle infrastrutture
viarie comunali e
provinciali ricadenti nel
nostro territorio; per
quelle comunali, abbiamo già
provveduto ad inviare una
dettagliata relazione al
Dipartimento Regionale della
Protezione Civile – Servizio
di Siracusa, chiedendo degli
interventi immediati per
poter rendere accessibili
nuovamente in tutta
sicurezza i tratti rurali
danneggiati mentre per le
arterie provinciali, abbiamo
creato una sinergia con la
Provincia per verificare i
danni e cercare di poter
intervenire nell’immediato,
con le risorse umane e
meccaniche disponibili.
Sono stati accertati
smottamenti di terriccio
nella SP71
Buccheri-Cava-Sughereta in
contrada Pineta, in contrada
Fontanelle (dove le
fenditure laterali per lo
sfogo dell’acqua sono
inesistenti o devono essere
riaperti) e in contrada
Cavitta; in quest’ultimo
tratto, è pressoché
instabile la sede bituminosa
dell’arteria in quanto
definitamene dismessa; nella
SP5 Buccheri-San Giovanni il
manto stradale si è aperto
in contrada Portella con due
profonde fenditure che hanno
creato un dislivello in un
tratto di 50 metri con i
muri di contenimento
laterali in procinto di
esplodere a causa di un
probabile movimento franoso
a monte; i muri di
contenimento nelle contrade
Cavazzo e Alberi, sono
vistosamente gonfiati quasi
per precipitare a terra con
gravi pericoli per il
transito veicolare; altro
movimento franoso in
località Alberi, parte bassa
dove la sede stradale ha
ceduto all’altezza di un
ponte laterale di raccolta
acque, in parte già
crollato, evento anch’esso
che ha fatto vistosamente
abbassare il manto stradale
creando una sorte di dosso
pericolosissimo; vistosi
movimenti nella sede
stradale della SP10
Buccheri-Sortino dove in
località Roccalta,
il manto
si è avvallato
pericolosamente in due
tratti, in piena curva,
rendendo critico il transito
in un’arteria che è stata
interamente rifatta meno di
due anni fa; otturati
completamente circa 150
metri di canali laterali per
la raccolta di acque piovane
nella SP72 Margio–Tallartita–Frassino
che hanno danneggiato la
sede stradale nel pieno
cuore degli uliveti di
Buccheri, creando un lago
d’acqua pericolosissimo che
sta facendo muovere il
sottosuolo ai bordi della
strada.
Per quanto è possibile fare,
continua Garfì, ci stiamo
organizzando con le nostre
potenzialità, con la
collaborazione dell’Ufficio
Tecnico e della Polizia
Municipale, per creare una
squadra manutentiva
in
collaborazione con identico
personale della Provincia,
entrambi con propri mezzi
meccanici, per intervenire
ove possibile intanto,
liberando i piccoli
smottamenti che ci sono
stati poi cercando di pulire
i laterali stradali dei
tratti interessati nelle
SP5, 71 e 72 dove non
esistono più le cunette
laterali, completamente
sommerse di terra e detriti,
ricreando gli sfogatoi
naturali e liberando anche
le condotte raccolta acque
piovane.
La Provincia già a partire
dai prossimi giorni,
continua il vice Sindaco
Garfì, provvederà ad
installare l’opportuna
segnaletica nei tratti di
maggiore pericolo come pure
i due Funzionari
provvederanno ad elaborare
una perizia di intervento
per i tratti delle quattro
arterie interessate dal
maltempo, gravemente
danneggiati, che potrebbero
creare seri pericoli alla
pubblica incolumità; la
nostra richiesta è stata
prontamente accolta dal
Presidente della Provincia
pertanto, ci auguriamo che
dia l’assenso positivo
all’intervento urgente
manutentivo; per quello che
è possibile fare come già
detto, ci muoveremo già
dalla settimana prossima con
il nostro mezzo bob cat che
affiancherà il mezzo multi
uso della Provincia, così
come è avvenuto in altre
occasioni in passato oltre
che con manodopera manuale”.
Un territorio quindi che
continua a sbriciolarsi a
causa delle intemperie ma
che necessita di particolare
attenzione essendo situato
in una allocazione
territoriale che interessa,
viabilmente parlando, tre
province: Siracusa, Ragusa e
Catania quindi, con una
viabilità sicuramente non di
primo livello come le
autostrade ma ugualmente
importante perché percorsa e
battuta giornalmente da
mezzi di lavoro, mezzi di
linea extra urbana e da
lavoratori; si spera che
l’Ente di via Malta sii
sensibile, potendo arginare
i danni riscontrati in un
territorio sottoposto a dura
prova a causa di una
stagione invernale lunga e
molto pesante.
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